Ogni tipologia di nastro adesivo è contraddistinto da particolari caratteristiche tecniche che ne definiscono conseguentemente l'impiego ottimale, oltre che la qualità.
Ogni nastro adesivo può essere dunque categorizzato per livello di adesione, ossia il potere collante della sostanza applicata su un lato del nastro, per carico di rottura, ossia la resistenza e la stabilità, per spessore, ossia l'effettiva larghezza del nastro, ed infine per allungamento, ossia la specifica lunghezza dell'intero rotolo.
Sono fondamentalmente tre gli elementi costitutivi di ogni nastro adesivo, escludendo ovviamente l'effettivo nastro ed il materiale collante. In primis è presente il Manicotto, ossia il cilindro interno, realizzato in plastica o in cartone, su cui viene arrotolato il nastro e che gli permette di assumere poi la sua caratteristica forma circolare. Per Primer invece si intende un particolare additivo spalmato tra il materiale che costituisce il nastro e l'adesivo, il suo alto potere legante rende le due parti inseparabili. Il Release infine è uno specifico materiale antiadesivo che viene posto sul dorso del nastro, il suo scopo è quello di rendere semplice lo srotolamento.
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